Con il Decreto Interministeriale 28 dicembre 2007 e successivi aggiornamenti, sono state definite le modalità di erogazione del bonus sociale elettrico e gas per gli anni 2022 e 2023. Con il recente Decreto Interministeriale del 30 dicembre 2023 sono invece state definite le modalità di erogazione per l’anno 2024, vediamone il dettaglio

Bonus Elettrico per Disagio Economico

Per quanto riguarda il bonus elettrico per disagio economico, la compensazione è modulata su 4 livelli (E0, E1, E2, E3) in base alla numerosità familiare, con consumi annui di riferimento che vanno da 0 kWh/anno per E0 (nessuna compensazione) fino a 3000 kWh/anno per le famiglie con più di 4 componenti (E3). Rispetto al 2023, gli importi della compensazione sono stati confermati per il 2024.

Bonus Gas per Disagio Economico

Anche per il bonus gas sono previsti diversi livelli di compensazione sulla base della categoria d’uso (solo acqua calda sanitaria e uso cottura oppure anche riscaldamento), della zona climatica, della numerosità familiare e della modalità di erogazione (diretta in bolletta o indiretta tramite bonifico domiciliato).

Gli importi delle compensazioni sono stati confermati anche per il 2024, con valori che vanno da 250 €/anno per famiglie fino a 4 componenti che utilizzano gas solo per acqua calda e cottura nelle zone climatiche A e B, fino a 1400 €/anno per famiglie oltre i 4 componenti che utilizzano gas anche per riscaldamento nelle zone climatiche più fredde (E e F).

Bonus Elettrico per Disagio Fisico

Per quanto riguarda il bonus elettrico per disagio fisico, confermate anche per il 2024 le modalità per il riconoscimento del bonus e il calcolo della compensazione sulla base del tipo di apparecchiature elettromedicali utilizzate e delle ore di utilizzo giornaliero. Sono previste 12 fasce di compensazione (da E0F1 a E0F12) per tener conto sia della potenza impegnata che del fabbisogno aggiuntivo di energia elettrica collegato alle diverse apparecchiature mediche.

Bonus Sociale

Indicazioni Operative

  • L’erogazione dei bonus sociali elettrico e gas è condizionata alla presentazione della domanda al Comune di residenza o ad un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane) utilizzando gli appositi moduli.
  • All’atto della domanda, il richiedente deve presentare una serie di informazioni, quali dati anagrafici e recapiti, dati della fornitura, informazioni sulla composizione del nucleo familiare, eventuali certificazioni ASL per il disagio fisico, e altro ancora.
  • È responsabilità del richiedente comunicare eventuali variazioni nelle condizioni che danno diritto al bonus (es. variazione del numero di componenti della famiglia, cessazione delle apparecchiature elettromedicali).
  • Il rinnovo delle compensazioni non è automatico, ma è necessario ripresentare la domanda ogni anno.

E negli altri paesi europei come fanno?

  • UK: previsto uno sconto generalizzato in bolletta fino ad aprile 2023. L’Energy Bills Support Scheme prevede uno sconto di £400 per tutte le famiglie.
  • Francia: congelamento del prezzo del gas fino a fine 2022 e limitazione al 4% degli aumenti dell’elettricità. Lo Stato si accolla i costi extra.
  • Spagna: per famiglie vulnerabili sconto tra 30% e 50% in bolletta elettrica, bloccati gli aumenti della tariffa gas per 6 mesi.
  • Germania: azzeramento degli oneri di sistema in bolletta per consumi fino a 1 GWh. Riduzione IVA gas al 7% fino al 2024. Sussidi per famiglie bisognose.
  • Svezia: rimborsi una tantum fino a 1200€ per single e 2400€ per famiglie numerose per compensare i rincari energetici.
  • Polonia: congelamento delle tariffe retail gas ed energia. Riduzioni extra per famiglie numerose e vulnerabili.

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