In Italia, il mercato all’ingrosso dell’energia elettrica è diviso in diversi segmenti, ciascuno dei quali si occupa di un diverso aspetto o periodo di tempo con riferimento al tema dell’approvvigionamento energetico.
I principali segmenti che gli utenti del mercato sono chiamati a conoscere e sui quali è necessario operare sono i seguenti:
Mercato del Giorno Prima (MGP): Questo è il mercato principale per l’energia elettrica in Italia. Come suggerisce il nome, nel MGP l’energia viene scambiata il giorno prima della consegna effettiva, i partecipanti al mercato, che includono produttori, fornitori, utenti del dispacciamento e alcuni utenti finali, presentano offerte per vendere o acquistare energia elettrica per ciascuna ora del giorno successivo. Queste offerte vengono quindi aggregate e il prezzo dell’energia viene stabilito in base al punto in cui l’offerta incontra la domanda. Questo prezzo è noto come Prezzo Unico Nazionale (PUN) se l’offerta e la domanda si incontrano senza restrizioni di rete.
Mercato Infragiornaliero (MI): permette ai partecipanti al mercato di regolare le loro posizioni dopo la chiusura del MGP, adattandosi alle variazioni dell’offerta e della domanda di energia. Questo mercato è diviso in diverse sessioni di trading, sette per la precisione (MI1, … MI7) che si svolgono nel corso del giorno di consegna dell’energia. Come nel MGP, i partecipanti presentano offerte per vendere o acquistare energia, ma in questo caso le offerte riguardano l’energia da consegnare nel resto del giorno stesso.

Mercato a Termine dell’Energia (MTE): permette ai partecipanti al mercato di negoziare contratti per l’acquisto o la vendita di energia elettrica per periodi futuri, che possono variare da un mese a diversi anni. Questi contratti a termine aiutano i partecipanti al mercato a gestire il rischio associato alle fluttuazioni dei prezzi dell’energia e possono contribuire alla stabilità finanziaria delle imprese che producono o consumano grandi quantità di energia. I contratti negoziati nel MTE possono essere fisici, in cui l’energia viene effettivamente consegnata, o finanziari, in cui viene scambiata solo la differenza di prezzo.
Il Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD): tale mercato mira a garantire l’equilibrio tra offerta e domanda di energia. I partecipanti possono essere sia fornitori di energia, come le aziende di produzione energetica, sia utenti di dispacciamento, come le aziende di distribuzione energetica o le grandi industrie che utilizzano quantità significative di energia.
Nota:
Si noti che Il Mercato dell’Intragiorno (MI) e il Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD) hanno ruoli diversi e complementari nella gestione dello sbilanciamento di energia. Il Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD), è più rilevante per i produttori di energia o per coloro che hanno la capacità di variare rapidamente il loro consumo o produzione di energia per aiutare a bilanciare la rete elettrica.
Tutti e quattro questi mercati sono gestiti dal Gestore dei Mercati Energetici (GME), essi rappresentano fasi diverse nel processo di trading dell’energia elettrica, consentendo ai partecipanti al mercato di gestire efficacemente le loro posizioni energetiche e i rischi associati.